Messaggio di fine stagione

Se qualcuno mi avesse detto, quando ho iniziato a fare il dirigente sportivo, che avrei vissuto due stagioni come queste non ci avrei creduto, come penso nessuno avrebbe fatto. Eppure è successo, tutti abbiamo dovuto affrontare una situazione eccezionale, non prevista, non prevedibile, a cui nessuno era preparato. Abbiamo vissuto tempi incerti, forse i più incerti della nostra vita, ma non ci siamo fermati, ancora una volta ci siamo adattati alla situazione ed abbiamo dimostrato resilienza e (cit. Luca) anti-fragilità.

Non sto parlando solo del Basket Osio, ma di tutti coloro che stanno provando a superare questo momento, al di là delle difficoltà, delle paure e delle incertezze.
Vorrei però affermare, con un po’ di orgoglio per quanto siamo riusciti a fare, che anche il Basket Osio, come tante altre realtà sportive e non, ha contribuito a non lasciare soli i ragazzi, a farli tornare a vivere una parte di normalità, ha mostrato che un futuro c’è e che, al di là delle avversità e degli ostacoli, possiamo lavorare per migliorare, per farlo diventare il nostro futuro, e quello dei nostri giovani.

La sorpresa non è stata tanto il contributo che lo staff, nessuno escluso, ha saputo dare, in palestra o da casa, né il numero di ragazzi che hanno partecipato, piuttosto la loro dedizione, la loro passione, la loro determinazione: non è vero che i giovani di oggi non hanno valori, se i ragazzi sono questi dobbiamo solo aiutarli a tirar fuori le loro potenzialità, e sono sicuro che avremo delle belle sorprese.

Non voglio ringraziare qui lo staff completo (Andrea, Chiara, Giorgio, Luca, Marco, Mario, Matteo e Stefano) per il contributo che ognuno ha dato, l’ho già fatto e non smetterò di farlo in futuro, ma vorrei sottolineare quanto tutti siano riusciti a migliorare anche in una stagione come questa, come si siano sacrificati e come la loro dedizione abbia permesso a tutti noi di fare un salto in avanti: credo che la mentalità che stiamo costruendo e l’affiatamento che abbiamo avuto durante questi mesi siano una ricchezza di cui ognuno di noi saprà far tesoro.

Il nostro compito non è cambiato, il nostro è un percorso che non finisce mai: abbiamo la consapevolezza di aver aiutato i nostri ragazzi a superare un momento difficile, ma siamo anche certi che il lavoro non sia finito, che ogni giorno in palestra, e fuori, la nostra missione sia quella di portarli al loro massimo, e se possibile di superarlo, non solo come giocatori e come sportivi, ma anche e soprattutto come persone.

Grazie a tutti coloro che ci hanno aiutato e soprattuto a coloro che ci danno fiducia ogni giorno, affidandoci i loro ragazzi.

Diego

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